Africa Climate Summit 2023

“Il 4 settembre 2023 si avvia a Nairobi, in Kenya, l’”Africa Climate Week”, incontro in cui i leader africani discuteranno sui modi per ridurre le emissioni di gas serra adattandosi alle crescenti ricadute della crisi climatica. Per l’evento è prevista la partecipazione di 20.000 delegati da tutto il mondo, tra cui il capo delle Nazioni Unite Antonio Guterres, responsabili politici, imprenditori e attivisti ambientali.

Le temperature in Africa stanno aumentando più velocemente che in molte altre aree geografiche del mondo, causando eventi meteorologici estremi più frequenti e prolungate siccità, carenze alimentari e conseguente perdita di vite umane.

Nel suo complesso l’Africa contribuisce a meno del 3% delle emissioni globali totali e si prevede che i leader africani intensificheranno le richieste di sostegno finanziario per aiutare il continente ad adattarsi alla crisi climatica.

Questa conferenza è una delle quattro settimane climatiche regionali (intesa come regione africana) che si tengono quest’anno. È finalizzata a creare un solido percorso in vista della Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici a Dubai.

L’Africa Climate Week 2023 è organizzata dalla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, dal Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo, dal Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente e dalla Banca mondiale, con il sostegno dei partner regionali.

I partners africani che si dedicano a sviluppare il binomio salute e cambiamenti climatici ribadiscono che sia urgente e necessario che la salute sia parte integrante dei negoziati globali per affrontare le sfide sanitarie scaturite dai devastanti effetti del clima. Al fine di ribadire questa priorità, Amref Health Africa, il Governo del Kenya, il Governo del Malawi, l’Alleanza Panafricana per la Giustizia Climatica (PACJA), l’Istituto africano per le politiche di sviluppo (AFIDEP) e l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) hanno tenuto in Malawi, l’ultima settimana di agosto 2023 un Workshop regionale per definire una posizione africana comune. Questa posizione sarà presentata a Nairobi proprio in questi giorni di settembre con lo scopo di definire le decisioni politiche, guidare gli sforzi di advocacy ed orientare le azioni di collaborazione in vista della COP28.

Sulla base delle statistiche di Save the Children nell’Africa Sub-sahariana il numero di bambini sfollati a causa dei disastri indotti dalla crisi climatica è quasi raddoppiato rispetto al 2022. Infatti, alla fine dello scorso anno erano circa 1,85 milioni i minori che hanno abbandonato le loro case a causa degli shock climatici, rispetto al milione del 2021. Il numero più alto di persone sfollate è stato registrato in Nigeria, Paese più colpito da disastri meteorologici. Secondo l’organizzazione, queste cifre mettono in forte evidenza la dura realtà, secondo la quale i diritti dei bambini in tutta la regione sono messi a rischio costantemente.” Nicoletta Varani

“Lo spazio di ricerca e l’esperienza interculturale” (2022) di F. De Boni e K. Mamayusupova

«Questo libro – risultato di una riflessione sui temi delle migrazioni, della mobilità, della toponomastica, dell’alimentazione e degli studi urbani – racconta esperienze interculturali che testimoniano l’evolversi delle identità territoriali in rapporto alla dimensione storico-culturale e a quella socio-geografica. »

“Linea della pace”, un percorso tra natura e letteratura

Fonte immagine: https://www.varesenews.it/2022/10/cuasso-al-monte-nasce-la-linea-della-pace-un-sentiero-emozionale-letteratura-natura/1513734/

Si tratta di un museo immerso nella natura dove, con l’ausilio della letteratura, tutti i visitatori celebrano la pace nel pensiero. L’iniziativa di creare un percorso è nata a Cuasso al Monte, nella Valceresio ed è stata realizzata dall’Associazione On, dal Comune di Cuasso al Monte e dalla Comunità Montana del Piambello. Le opere d’arte naturali, di cui è ricco il museo-bosco del Parco delle Cinque Vette, sono disseminate lungo un sentiero di circa 6,5 chilometri che segue un tratto della “Linea Cadorna“, ovvero la trincea costruita tra l’Ottocento e il Novecento per proteggere l’Italia dagli attacchi provenienti da Oltralpe. L’identità del luogo, ripensata secondo il valore della pace, che innerva la vita di tutte le persone del mondo, diventa Luogo con una propria identità pacifica, la quale può essere accolta in ogni cuore e sentita da ogni anima poetica. Nel tessuto del cammino naturale del percorso si intreccia delicatamente il filo dorato della tecnologia, affinchè il visitatore diventi sia lo spettatore della bellezza paesaggistica e il creatore di essa, sia un interlocutore attivo. Per un maggior approfondimento cliccare qui.

Atlante Covid-19. Geografie del contagio in Italia a cura di Emanuela Casti e Andrea Riggio A.Ge.I., Roma, 2022.

In questo profondo volume di ampio taglio interdisciplinare il focus tematico è incentrato sulla prima ondata della Pandemia da Covid-19 in Italia (febbraio-giugno 2020). Numerose indagini, le cui testimonianze sono raccolte in questo ricco volume, hanno innervato le questioni ambientali e sociali dei territori italiani, distinti per Regione. Nonostante le rigide restrizioni del lockdown, si è comunque assistito alla diffusione del virus contraddistinta dalla comparsa di numerosi focolai. Ogni territorio regionale ha avuto la propria risposta al virus e l’obiettivo dell’Atlante risulta essere proprio la riflessione, per mezzo di efficaci strumenti scientifici, circa i fenomeni nati dall’impatto socio-ambientale subìto. Infine, un panorama di ricerche divide l’Italia in tre macro-zone territoriali (nord, centro e sud), la cui più colpita riusulta essere la prima.

BANDO ‘BEST TOURISM VILLAGE’ 2022 DI UNWTO

L’immagine tratta da: https://www.ministeroturismo.gov.it/bando-best-tourism-village-2022-di-unwto-sauris-zahre-isola-del-giglio-e-otricoli-rappresenteranno-litalia-nella-seconda-edizione-delliniziativa/

Il bando “Best Tourism Villages” lanciato dall’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite (UNWTO), con il focus sullo sviluppo sostenibile nelle località rurali, ha registrato la presenza del Ministero del Turismo, volto a tutti costi a raggiungere gli Obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Ciascuno Stato membro poteva proporre fino a tre borghi con un massimo di 15 mila abitanti e i requisiti da soddisfare da parte tali borghi erano: «la presenza di attività di forte impatto identitario», la collocazione in un «contesto paesaggistico» di pregio e «un’importante presenza di attività tradizionali».
Infine, una Commissione di esperti ha scelto tre borghi italiani che rappresenteranno quest’anno, nella seconda edizione dell’iniziativa internazionale, il Belpaese: Sauris-Zahre (Friuli-Venezia Giulia), Isola del Giglio (Toscana) e Otricoli (Umbria). Tali borghi, godendo del riconoscimento dell’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite, avranno anche un riconoscimento internazionale in qualità di eccellenze nell’ambito del turismo rurale e saranno inclusi in un Network per lo scambio di buone pratiche da diffondere in tutto il mondo.

8 giugno 2022, Giornata Mondiale degli oceani

Fonte: https://style.corriere.it/news/societa/giornata-mondiale-oceani-2022/

Poiché negli oceani, che non sono più freddi come una volta, continuano a moltiplicarsi le isole di plastica e siccome nel 2050 “gli oceani conterranno più plastica che pesci”, occorre che la collettività ed ogni singolo cittadino del mondo inizino a compiere azioni concrete, prendendosi cura del patrimonio marino al fine di poter migliorare le condizioni di vita su questo pianeta. Un piccolo passo da parte di ciascuno, connotato dalla sensibilizzazione e dalla salvaguardia nei confronti dei mari e degli oceani, potrà impedire una catastrofe ambientale, in cui tutta l’umanità potrà essere implicata. Affinché ciascuno senta le acque del pianeta come “casa propria”, oggi a Milano è stata inaugurata Milano Ocean Week, un’iniziativa organizzata da One Ocean Foundation, con il patrocinio del Comune e della Prefettura di Milano, della Marina Militare e in collaborazione con Bam – Biblioteca degli Alberi Milano. Tale iniziativa ha come obiettivo quello di sensibilizzare gli esseri umani alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio marino, a partire dalle piccole azioni quotidiane che possano “ridare vita” alle acque del pianeta. Inoltre, in correlazione con gli obiettivi 6 e 14 dell’Agenda 2030 (GOAL 6: ACQUA PULITA E SERVIZI IGIENICO-SANITARI, Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie e GOAL 14: VITA SOTT’ACQUA, Conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile) e non solo, verrà ospitata a Lisbona dal 27 giugno al 1 luglio dai governi di Kenya e Portogallo, la Conferenza delle Nazioni Unite sull’oceano, incentrata sul tema della “Rivitalizzazione: un’azione collettiva per l’oceano”. Con una piccola “missione” personale quotidiana, concernente la salute delle acque marine, si potrà continuare a essere testimoni delle loro straordinarie bellezze e del loro delicato fondersi con alcuni elementi della nostra identità, affinché le righe di Jack Kerouac: “Raccogli una tazza d’acqua dall’oceano: Lì mi troverai”, contenute nel libro “Il libro degli Haiku”, celebrino l’unione fondante di tutto ciò che è vita.

Mirabilia, il Network europeo delle Camere di Commercio legate ai siti UNESCO, ospiti a CastelBrando dal 28 al 31 maggio 2022

Dal 28 al 31 maggio 2022 si è continuato a lavorare a Castelbrando a una visione sostenibile e internazionale dello sviluppo economico. Il primo giorno del lavoro, promosso da Mirabilia, il network europeo delle Camere di Commerio legate ai siti Unesco, si sono registrati 170 partecipanti provenienti da tutta Italia, tra cui la Federazione Italiana Associazioni Unesco e la Fondazione Dolomiti Unesco, la DG Grow presso la Commissione Europea e  la Regione Veneto, le Università Cà Foscari e quella di Padova e tanti altri partner di spicco. Sostenibilità, internazionalizzazione, italian sounding e turismo sostenibile – sono i temi che hanno innervato questo evento straordinario, ponendo al centro le riflessioni circa l’evidenziazione delle nuove figure professionali, volte a valorizzare numerosi patrimoni dell’umanità, di cui il territorio Italiano è fittamente costellato. La “Generazione 2026“ dei Giochi olimpici e paralimpici di Milano-Cortina 2026 punterà, portando il messaggio plurivalore dell’attuale network, sull’inclusività, sul riconoscimento nella gioventù di cospicue risorse interculturali e sulla collaborazione tra il pubblico e il privato. L’internazionalizzazione quale modalità d’essere, il motto con cui l’Italia si annuncia al mondo, l’impresa come perla del territorio italiano e tanti altri temi  sono stati discussi, affinchè l’ambiente fosse rispettato e tutelato da tutta la popolazione mondiale. Come è stato dimostrato, l’imprenditoria italiana ha continuato ad attuare sul territorio azioni di restauro, restituendo alla comunità patrimoni che possano vivere una “seconda vita”. Oggi e nel futuro la linfa vitale della sostebilità ci si augura possa pulsare nel salubre corpo del turismo italiano, sebbene i cambiamenti storico-sociali degli ultimi tre anni abbiano notevolmente rallentato il passo del suo sviluppo innovativo. Anche al “Piano Strategico del Turismo del Veneto, 2022-2024” si lavorerà nel segno della sostenibilità, prefissando anzittutto obiettivi concernenti la destagionalizzazione dei flussi turistici e lo sradicamento del fenomeno dell’overtourism nella Regione Veneto. Numerosi siti Unesco della Regione troveranno la loro raffigurazione a fine anno nella “Guida di Reppublica”, a cui seguiranno diverse pubblicazioni nelle singole guide con al centro la descrizione maggiormente dettaglia di un solo sito Unesco. Una moltitudine di eventi sono previsti, nella Regione Veneto, durante l’estate e l’autunno del 2022, affinché la parola “valorizzazione” possa non solo sottolineare la bellezza immensa dei siti di questa meravigliosa regione, ma far breccia nei cuori dei veneti e in generale di tutti gli italiani e i cittadini del mondo.

È stata istituita, dal Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, la Commissione per la conoscenza e lo studio della Geografia nella scuola

È stata istituita, dal Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, la Commissione per la conoscenza e lo studio della Geografia nella scuolaÈ stata istituita, dal Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, la Commissione per la conoscenza e lo studio della Geografia nella scuola ai fini del rilancio dello studio di questa disciplina e della promozione, per le nuove generazioni, degli strumenti indispensabili ai nuovi modelli di sviluppo in armonia con l’Agenda 2030 dell’ONU. Per visualizzare la notizia, Categorie Senza categoria

Le iscrizioni aperte presso l’Istituto Tecnico Superiore del Turismo in Liguria

L’Università di Genova è Socio fondatore della Fondazione per ITS Turismo Liguria, insieme a IPSEOA Marco Polo, Accademia del Turismo, Associazione Formimpresa, CNOS FAP, ISCOT, Confindustria Genova, Associazione Ugal — Federalberghi — Unione — Unione dei Gruppi Albergatori del Levante, Unione Provinciale Albergatori Savona, Confcommercio, Grand Hotel Miramare, Miramare Sestri Levante, Excelsior Palace Hotel, Royal Hotel Sanremo, Camera di Commercio di Genova, Camera di Commercio Riviere di Liguria, Associazione Liguria. 

È il primo Istituto Tecnico Superiore del Turismo in Liguria. Una eccellenza voluta dalla Regione ed ospitata a Santa Margherita Ligure con sede proprio nella prestigiosa Villa Durazzo. Un progetto di notevole importanza ed un traguardo raggiunto che nasce coinvolgendo un’importante rete regionale di soggetti pubblici e privati che operano nell’ambito del turismo con l’obiettivo di formare i giovani, post diploma, per rispondere alle attuali esigenze delle aziende del settore, inserendoli nel mondo del lavoro.

Sono aperte le iscrizioni ai seguenti corsi:

1.Ristorazione e cucina per hotellerie 4.0 (fino al 15 marzo 2022);

2.Promozione e marketing filiere turistiche (fino al 3 marzo 2022).

L’esposizione temporanea “Pezzi di frontiera. Geografie e immaginario del confine” a Cabbio (Svizzera)

La mostra sarà presente fino al 2022 a Casa Cantoni a Cabbio (Svizzera), sede del Museo etnografico della Valle di Muggio e centro informativo del Museo nel territorio. Per saperne di più, cliccare qui.

Sul sito del Museo etnografico si legge: “Il confine prima di essere una linea o uno spazio è una condizione umana. Confini e frontiere testimoniano la necessità di identificarsi e di porre dei limiti sul corpo o nella mente. Al contempo essi affermano il possesso sulla terra e disciplinano l’occupazione del territorio che, per essere definito tale, necessita di confini, siano essi legati alla proprietà o all’appartenenza a una comunità o a una nazione. Da qui l’esigenza di sviluppare delle «geografie del confine» che trovano espressione nella cultura giuridica, nella rappresentazione cartografica, nella costruzione di barriere e segni di demarcazione, ma anche nell’immaginario collettivo – dal linguaggio alla toponomastica, fino alle più varie pratiche culturali -, con i vantaggi e le derive che ne comportano. L’esposizione temporanea inaugurata a Casa Cantoni a Cabbio nel 2020 accompagna il visitatore in un viaggio attraverso la complessità e i numerosi volti dei confini, dalle espressioni materiali nel territorio ai riflessi nell’immaginario collettivo. In un mondo globalizzato l’idea di confine e di limite porta con sé numerose contraddizioni”.

L’evento “Terra2050: Credenziali per il nostro futuro” si terrà a VERONA e MANTOVA – dal 13 al 24 OTTOBRE 2021

Nell’inquinamento odierno eclatante occorre chiedersi circa i valori etici concernenti il rapporto dell’uomo con la Terra, e sulla congruità dei comportamenti umani.

Dinanzi a noi vediamo «un Pianeta tormentato dalla sete, il dramma dei profughi, la plastica che uccide, inquinamento da record», etc. Quali rotte di cambiamento potrebbero condurre l’umanità fuori da questa tragedia ambientale?

Al termine del Festival verrà redatto un manifesto con le «“credenziali per il nostro futuro”» che proporrà soluzioni ed interventi nel segno della territorializzazione equa e sostenibile. Per consultare i programmi del Festival, cliccare qui.

La Notte Europea dei Ricercatori, il 24 settembre 2021

La Notte Europea dei Ricercatori dopo sei anni è tornata e ha visto l’Università di Genova con il progetto SHARPER (molte conferenze, speakers corner e podcast per la maratona della scienza) che ha avuto ricercatrici e ricercatori come protagonisti il 24 settembre 2021, dalle 16 alle 24.

In particolare, alle 21:30 nella sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, si è tenuta la tavola rotonda “Covid-19 e dintorni”, una conferenza a più voci sulle conseguenze della pandemia sull’economia, la medicina, i mutamenti nei comportamenti sociali e la simulazione clinica, con uno sguardo alla storia e alla geografia.

La tavola rotonda, moderata da Giovanni Mari del SecoloXIX , ha visto come partecipanti:

Matteo Bassetti, Direttore della Scuola di Specializzazione in Malattie Infettive;

Fabrizio Benente, Prorettore alla Terza Missione;

Giacomo Borgonovo, Presidente del SiMAV – Centro di Simulazione avanzata;

Gianluca Cerruti, assegnista di ricerca del Dipartimento di Economia;

Nicoletta Varani, Direttrice del Dipartimento di Scienze della formazione.

La prof.ssa Varani è intervenuta presentando l’esperienza di ricerca di un gruppo di Colleghi ricercatori che fanno parte del Laboratorio TeTuSLab  (Prof. Guido Amoretti, Dott. Enrico Bernardini, Prof. Federico De Boni, Dott.ssa Anna Siri, Prof. Giacomo Zanolin) e che hanno pubblicato ricerche relative alla pandemia da Covid -19 relative alla I ondata pandemica in alcune aree geografiche dalla Liguria all’Africa attraverso un approccio di analisi socio-territoriale e mapping riflessivo. 

“Geografia insegnata da docenti specialisti, Floridia all’AIIG: è una forma di sapere strategico”

In un mondo, caratterizzato sempre più da un’inevitabile transizione ecologica, si moltiplicano gli incontri dedicati, come quello tra la Sottosegretaria all’Istruzione, Senatrice Prof.ssa Barbara Floridia e una delegazione dell’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia – AIIG, alla rilevanza della valorizzazione dell’insegnamento di geografia nelle scuole. Educare gli studenti al pensiero critico-complesso del mondo, collaudato dalle solide competenze geografiche, ambientali, sociali, economiche, ecc. è una missione strategica che va svolta con cura da specialisti, affinché la Terra possa essere abitata da cittadini responsabili, consapevoli e desiderosi che ogni loro azione si compia nel segno della sostenibilità. Per visualizzare la notizia, cliccare qui.

“I territori locali fra valorizzazione endogena e fruizione turistica sostenibile”, Convegno 30-31 marzo 2021, Università degli Studi di Genova

Partecipanti al convegno/Participants au colloque 

Invitati stranieri/Invités des Universités étrangères 

Univ. Clermont-Auvergne (U.C.A.): Mauricette Fournier – Eric Bordessoule 

Univ. du Québec à Rimouski (UQUAR): Marco Alberio 

Univ. Barcellona: Joan Tort – Rosa Català Marticella 

Univ. Santiago de Compostela: Lucrezia Lopez 

Univ. Ginevra: Ema Galifi 

Univ. Valencia: Alexandre Bataller Català 

Invitati atenei italiani/Invités des universités italiennes: 

Università di Milano: Dino Gavinelli 

Università di Roma 1 – La Sapienza: Tiziana Banini, Camilla Giantomasso 

Università del Piemonte orientale – Stefania Cerutti 

Università di Genova: Andrea Zanini – Franco Bochicchio – Franco Manti – Giacomo Zanolin 

Comitato scientifico del convegno/Comité scientifique du colloque: Marina Marengo – Nicoletta Varani – Guido Amoretti – Enrico Bernardini – Franco Manti 

I n t e r n a t i o n a l WORKSHOP 16th December 2020 “Covid 19 between security and Internationalisation”

The coronavirus crisis not only has led to the “Great Economic Pandemic”. It marked the beginning of a new era, of a new Mondial order, a new globalization. It is a great contemporary historical event; it is really “international” and a big world security problem. The international solidarity with health personnel around the world should serve as an incentive for the world to know how to react in an extraordinary way and reverse events.

h.  9.30 REGISTRATION

h. 10.00 WELCOME (9am Italian Time)

  • by the Prof. Dr. Valentin Railean, Rector IMI-Nova and by Prof. Dr. Alessandro Figus Vice Rector for Internationalisation and European Integration IMI-Nova

h. 10,15 OPENING SESSION

  • L’agire inatteso e l’insicurezza: caratteri strutturali della postmodernità. 

Antonio Cocozza, RomaTRE, Italy

  • Development of internationalization during the post-pandemic COVID-2019

Gulzhan Shokym, Zhubanov University

  • New Global Policy during Covid 19

Alessandro Figus, IMI-Nova and University of Cassino and Southern Lazio

  • Covid 19 and health protection

Alessandra Sannella, University of Cassino and Southern Lazio

  • COVID-19 and Third Age: psychological relapses of “new behaviours”.

Guido Amoretti, University of Genova

  • Culture, health and well-being sit in places. The impact of the Coronavirus (Covid 19) on the African Society: geo-anthropological reflections

Nicoletta Varani, Anna Siri and Enrico Bernardini, University of Genova

  • Resilience management to react toa pandemic crisis

Patrizia Gazzola, Insubria University

  • La didattica  a distanza durante l’emergenza Covid 19.

Stefania Capogna, RomaTRE and LCU Italy

  • Intercultura e Covid-19. Piste di riflessioni a partire da una ricerca empirica

Lisa Stillo, RomaTRE, Italy

  • The impact of the pandemic on the business regulation of international markets

Ilaria Capelli, Insubria University

  • I had Covid 19. The voices of the healed

Maurizio Esposito, University of Cassino and Southern Lazio

  • Covid 19 and Global Media communication

Diana Spulber, FS&L and RUDN

  • On the issue of the use of bacteriological weapons, IT technologies and countries’ security

Ludovico de Serio, University of Genova, FS&L and Zhubanov State regional University, Aktobe, Kazakistan

Vadim Sarsenbayev, North Kazakhstan State University

Vladislav Semenyuk, North Kazakhstan State University

h. 13.00 Conclusion and discussion

Laurea Magistrale in Valorizzazione dei Territori e Turismi Sostenibili

In data 7 luglio 2020 si è svolta la I sessione di Laurea per il Corso LM 80 in “Valorizzazione dei Territori e Turismi Sostenibili” i primi due dottori magistrali hanno discusso due tesi dal titolo “ANALISI GEOGRAFICA E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO PAESAGGISTICO, AMBIENTALE E CULTURALE DEI COMUNI DEL GOLFO PARADISO” e “SILVER TOURISM COME POSSIBILITA’ DI SVILUPPO E RILANCIO DELL’ECONOMIA TURISTICA DELLA RIVIERA DI PONENTE IN LIGURIA”.

Entrambe le tesi hanno trattato temi geografici ed economici riferiti nello specifico a territori liguri del Levante e del Ponente

Sono le prime tesi del nuovo corso di Laura Magistrale che afferisce al Dipartimento di Scienze della Formazione (Disfor) con sede nel Campus di Savona.

Il Corso di Laurea Magistrale in “Valorizzazione dei territori e turismi sostenibili” ha come obiettivo formare figure di alto profilo e specializzazione capaci di valutare criticità e potenzialità dei territori e di fornire elementi concreti per realizzare politiche di sviluppo e valorizzazione locale.

Le figure professionali individuate sono: geografo, redattore per testi tecnici in ambito geografico e turistico, progettista e mediatore territoriale specialista. La formazione di dette figure professionali avviene attraverso un percorso che si sviluppa su tre aree di apprendimento: teorie e modelli geografici; saperi interdisciplinari; metodologie e tecniche dei linguaggi comunicativi. La figura professionale del laureato coniuga una solida preparazione culturale in ambito geografico-ambientale-territoriale, con l’ambito turistico, della comunicazione e formazione. In particolare, il Corso di Laurea Magistrale forma una figura professionale capace di gestire i processi di interazione tra i sistemi turistici e culturali del territorio, con il mercato turistico locale, nazionale ed internazionale.

GEOGRAFIE DEL COVID-19 – DOCUMENTI GEOGRAFICI

I più di 60 contributi che costituiscono il numero sono consultabili e scaricabili gratuitamente collegandosi al sito web della rivista Documenti Geografici .

Tra questi si segnalano i seguenti contributi:

-“GEOGRAFIA A “VELE SPIEGATE”. ANALISI TERRITORIALE E MAPPING RIFLESSIVO SUL COVID-19 IN ITALIA ” della prof.ssa Emanuela Casti dell’Università di Bergamo.

-“COVID-19 E LA DIFFUSIONE NEGLI SPAZI AFRICANI. UNA LETTURA GEO-ANTROPOLOGICA ” a cura di Nicoletta Varani ed Enrico Bernardini del laboratorio TetusLab, Territorio, Turismo e Sostenibilità.