Africa Climate Summit 2023

“Il 4 settembre 2023 si avvia a Nairobi, in Kenya, l’”Africa Climate Week”, incontro in cui i leader africani discuteranno sui modi per ridurre le emissioni di gas serra adattandosi alle crescenti ricadute della crisi climatica. Per l’evento è prevista la partecipazione di 20.000 delegati da tutto il mondo, tra cui il capo delle Nazioni Unite Antonio Guterres, responsabili politici, imprenditori e attivisti ambientali.

Le temperature in Africa stanno aumentando più velocemente che in molte altre aree geografiche del mondo, causando eventi meteorologici estremi più frequenti e prolungate siccità, carenze alimentari e conseguente perdita di vite umane.

Nel suo complesso l’Africa contribuisce a meno del 3% delle emissioni globali totali e si prevede che i leader africani intensificheranno le richieste di sostegno finanziario per aiutare il continente ad adattarsi alla crisi climatica.

Questa conferenza è una delle quattro settimane climatiche regionali (intesa come regione africana) che si tengono quest’anno. È finalizzata a creare un solido percorso in vista della Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici a Dubai.

L’Africa Climate Week 2023 è organizzata dalla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, dal Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo, dal Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente e dalla Banca mondiale, con il sostegno dei partner regionali.

I partners africani che si dedicano a sviluppare il binomio salute e cambiamenti climatici ribadiscono che sia urgente e necessario che la salute sia parte integrante dei negoziati globali per affrontare le sfide sanitarie scaturite dai devastanti effetti del clima. Al fine di ribadire questa priorità, Amref Health Africa, il Governo del Kenya, il Governo del Malawi, l’Alleanza Panafricana per la Giustizia Climatica (PACJA), l’Istituto africano per le politiche di sviluppo (AFIDEP) e l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) hanno tenuto in Malawi, l’ultima settimana di agosto 2023 un Workshop regionale per definire una posizione africana comune. Questa posizione sarà presentata a Nairobi proprio in questi giorni di settembre con lo scopo di definire le decisioni politiche, guidare gli sforzi di advocacy ed orientare le azioni di collaborazione in vista della COP28.

Sulla base delle statistiche di Save the Children nell’Africa Sub-sahariana il numero di bambini sfollati a causa dei disastri indotti dalla crisi climatica è quasi raddoppiato rispetto al 2022. Infatti, alla fine dello scorso anno erano circa 1,85 milioni i minori che hanno abbandonato le loro case a causa degli shock climatici, rispetto al milione del 2021. Il numero più alto di persone sfollate è stato registrato in Nigeria, Paese più colpito da disastri meteorologici. Secondo l’organizzazione, queste cifre mettono in forte evidenza la dura realtà, secondo la quale i diritti dei bambini in tutta la regione sono messi a rischio costantemente.” Nicoletta Varani