8 giugno 2022, Giornata Mondiale degli oceani

Fonte: https://style.corriere.it/news/societa/giornata-mondiale-oceani-2022/

Poiché negli oceani, che non sono più freddi come una volta, continuano a moltiplicarsi le isole di plastica e siccome nel 2050 “gli oceani conterranno più plastica che pesci”, occorre che la collettività ed ogni singolo cittadino del mondo inizino a compiere azioni concrete, prendendosi cura del patrimonio marino al fine di poter migliorare le condizioni di vita su questo pianeta. Un piccolo passo da parte di ciascuno, connotato dalla sensibilizzazione e dalla salvaguardia nei confronti dei mari e degli oceani, potrà impedire una catastrofe ambientale, in cui tutta l’umanità potrà essere implicata. Affinché ciascuno senta le acque del pianeta come “casa propria”, oggi a Milano è stata inaugurata Milano Ocean Week, un’iniziativa organizzata da One Ocean Foundation, con il patrocinio del Comune e della Prefettura di Milano, della Marina Militare e in collaborazione con Bam – Biblioteca degli Alberi Milano. Tale iniziativa ha come obiettivo quello di sensibilizzare gli esseri umani alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio marino, a partire dalle piccole azioni quotidiane che possano “ridare vita” alle acque del pianeta. Inoltre, in correlazione con gli obiettivi 6 e 14 dell’Agenda 2030 (GOAL 6: ACQUA PULITA E SERVIZI IGIENICO-SANITARI, Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie e GOAL 14: VITA SOTT’ACQUA, Conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile) e non solo, verrà ospitata a Lisbona dal 27 giugno al 1 luglio dai governi di Kenya e Portogallo, la Conferenza delle Nazioni Unite sull’oceano, incentrata sul tema della “Rivitalizzazione: un’azione collettiva per l’oceano”. Con una piccola “missione” personale quotidiana, concernente la salute delle acque marine, si potrà continuare a essere testimoni delle loro straordinarie bellezze e del loro delicato fondersi con alcuni elementi della nostra identità, affinché le righe di Jack Kerouac: “Raccogli una tazza d’acqua dall’oceano: Lì mi troverai”, contenute nel libro “Il libro degli Haiku”, celebrino l’unione fondante di tutto ciò che è vita.